SALA DEGLI OSPITI
CRITICA-SAGGISTICA / MAURIZIO DI PALMA
A Iginia Bianchi
Fra gli artisti che espongono alla Tornatura Art Gallery, nell’ambito della mostra “Amor per Roma”, che si è inaugurata il 4 aprile per concludersi il 18 aprile, ci siamo imbattuti nelle opere di Iginia Bianchi.
Attraverso la Rete apprendiamo che le opere presentate alla Tornatora Art Gallery appartengono a questi ultimi anni, cioè a partire dal 2009, e complessivamente ad una produzione artistica di oltre mezzo secolo.
“Identità perduta”, “Solitudine”, “Inquietudine”, “Alla ricerca della quiete”, “Cultura e infinito”, “I sogni imbrigliati nella palude”, “La traslazione del pensiero”, sono dipinti in cui i colori tenui, ridotti a una gamma estrema, esprimono i concetti essenziali che all’artista urge raffigurare; sfumati quasi al limite dell’evanescenza, ci mostrano lo spirito dell’epoca storica che stiamo attraversando.
Le piazze con le architetture classiche rappresentano quello che ci resta del passato, le sequenze di archi ci danno la sospensione metafisica del tempo. Ma non mancano quei luoghi che l’artista ha prediletto nell’arco della sua vita, come le marine con le barche ormeggiate.
Come un tema con variazioni le figure umane sono appena tratteggiate, talvolta invece nemmeno compaiono lasciando la scena completamente al paesaggio. Le nostre vite sono sbiadite, effimeri i nostri piaceri, e ognuno porta il peso della sua ombra. Citando Eugenio Montale potremmo dire: la luce si fa avara – amara l’anima.
La piazza, simbolo millenario dell’incontro nella civiltà umana, ha perso il suo valore vitale nella polis: abbiamo ridotto l’agorà a un simulacro virtuale.
La chiave drammatica si rivela determinante per interpretare le opere di Iginia, la quale potrebbe dire con le parole ancora di Montale: tu non m’abbandonare tristezza mia. Tuttavia non crediamo che l’artista voglia trasmetterci un pessimismo universale.
Se diamo uno sguardo all’intera parabola di Iginia Bianchi comprendiamo che i paesaggi e i ritratti della giovinezza e della maturità non sono in contraddizione con la produzione più recente. Come in una ripresa cinematografica l’artista ha allargato lo sguardo del suo orizzonte, ha esteso la sua visone con una panoramica, abbandonando quelle scene liriche che troviamo in opere come “Colazione per due”, “Nonni davanti al caminetto”, “La famiglia”.
Col senno di poi potremmo dire che le intenzioni erano latenti e pensiamo a dipinti come “Cantiere” o “Pescatori”. La dimensione dei sentimenti non bastava più: occorreva intervenire con il pensiero. Ed è il pensiero che porta l’artista oltre un confine mai raggiunto prima: stiamo parlando ovviamente dell’opera “La traslazione del pensiero”.
Estremamente significativa appare anche l’opera “Cultura e infinito”, che ci dà la riprova della dialettica tra la tristezza e la speranza.
Sbiadita o evanescente, perfino spettrale che sia, la realtà resta un punto di riferimento ineludibile, a dimostrazione che le risposte come le domande sono da ricercare sempre comunque nell’anima dell’umanità. E le piazze circondate dai palazzi e dalle arcate confermano che lo sfondo della Storia non è mai negato.
A chi se non a noi spetta risanare quella frattura tra il tempo e lo spazio, ovvero tra la Storia e il mondo, che noi stessi abbiamo inflitto al nostro destino? È in questo punto preciso che agisce l’Arte, quella alla quale il sommo poeta disse: vostr'arte a Dio quasi è nepote. A questa Arte appartiene Iginia Bianchi.
© Maurizio Di Palma
(7 aprile 2013)
Fai clic qui per effettuare modifiche.
A Iginia Bianchi per il suo dipinto “Disorientamento”©Poesia di Maurizio Di Palma
La notte
non cancella nulla
e nulla
il giorno chiarisce …
la pioggia
ha sempre
una buona ragione
per bagnarci
e gli ombrelli
non ci riparano
dal tempo
che c’invecchia …
i passi occorrono
ai sentieri
per divenire
strade
ma lasciamo le strade
a frantumi di specchi
schegge di ombre
e polvere di echi
eppure dall’amarezza
delle radici
nasce la dolcezza
dei frutti maturi.
E la notte
ci libera
dalla pena
di chiudere gli occhi.
(Maurizio Di Palma, 12 luglio 2013)
- io l'ho spiegata così: Poche parole essenziali per rappresentare come un’eco drammatica la precarietà dell’esistenza .,già evidenziata nei primi versi .in cui la notte e il giorno, equivalenti e monotoni, non danno sollievo e certezze all’essere umano. Il poeta nella seconda strofa vuole razionalizzare ogni contraddizione degli aspetti della vita, asserendo che ci sarà sempre una buona ragione affinché certi fenomeni accadano .però nulla si può contrapporre al tempo ,che inesorabilmente ci deteriora e gli ombrelli si universalizzano, perché allegoricamente rappresentano tutto ciò che l’uomo cerca di realizzare per combattere il proprio decadimento.
Nella seconda parte appare una vena ottimistica , la storia ha reso l’uomo immortale,
i suoi passi hanno creato dei sentieri valicabili ,ricchi di ricordi . rovine .ombre e insegnamenti.
La poesia si conclude con la certezza che dal male nasceranno frutti saporiti e la notte(morte) ci darà il meritato riposo
Questo canto è esemplare, in esso riflessioni soggettive diventano universali, poiché coinvolgono tutta l’umanità; l’eternità è questa: la realtà immanente che si proietta nel trascendente. (Iginia Bianchi) ©
2 Ultima osservazione di Maurizio Di Palma del 24 marzo 2014
"Se non sbaglio già ebbi modo di dirti che abbiamo un percorso
artistico che condividiamo. Io in più, forse, nutro l'ingenua
presunzione di credere che la sintesi tra l'io e il tu verso il noi è
un archetipo universale che possiamo ritrovare in molti campi della
conoscenza.In questa ascesa verso il noi, per me, e credo anche per te, possiamo
trovare la soluzione ai mali del mondo e al mistero della vita e della morte.
Qui sta la differenza tra chi scrive, dipinge , il poeta , il
pittore,e gli altri ,questa coscienza, questa consapevolezza dello straordinario
strumento che può essere l'Arte, non solo per chi le offre la vita, ma
anche per chi la incontra casualmente o per piacere."
Disorientamento 2013
è un dipinto inconscio uscito di getto dall’animo dell’artista senza curare l’estetica visiva ,ma dando un grandissimo valore
creativo al grigiore e alla confusione dei pensieri e delle sensazioni del nostro mondo.. un leggero surrealismo dal profumo naif rende chiaramente il senso di profondo disagio che vive la società odierna. L’idea del vento avvolge lo spettatore in una turbinea confusione mentale che gli fa perdere totalmente l’orientamento politico, sociale, mentale come foglie al vento e ombrelli a paracadute. Noi singoli e piccoli esseri umani fragili, lottiamo per non seguire le mode per renderci unici e spiccare il volo in un cielo azzurro e terso ove né vento né pioggia potranno piegarci alla pesante condizione attuale.. Il libro del destino è nelle nostre mani ed è tutto da scrivere, impugniamo e definiamo noi il nostro futuro e il nostro avvenire. (Francesca Parola 2013 - motivazioni per il terzo premio mostra ARTEGANTE on line)
Fernando Regaldo ha condiviso la tua
foto:
Ho conosciuto la Signora Iginia Bianchi in una mostra
organizzata da Ursula Salomè e trovo che i suoi quadri siano straordinari ...
hanno il sapore etereo della fantasia e di un mondo di pace estraneo al nostro
attuale , se vi capita di ricordare il suo nome andate a vedere una sua mostra
non ve ne pentirete
Ignazio Colagrossi
Ciao carissima, mi ha colpito la tua profondità, semplicità, umiltà, "pazzia" artistica, doti che ricerco nelle persone. Della mia venuta in qualità di ospite in Via Margutta, sei (l'artista-persona) che più mi ha colpito. Grazie, con affetto Ignazio
Ogni tuo dipinto ha un messaggio concettuale, che coinvolge tutta l'umanità, infatti tutti coloro che s'imbattono nelle tue opere ne rimangono coinvolti, poiché vi si vedono rappresentati, questa è vera arte, superare il proprio soggettivismo e proiettarsi verso l'universalità. La luminosità e l’immensità degli orizzonti dei dipinti della pittrice Iginia Bianchi annullano l’inquietudine e lo sgomento, che potrebbero provocare al primo impatto, inducendo a sperare in un mondo migliore
(scultore Peppe Bianchi)
Ignazio Colagrossi
Ciao carissima, mi ha colpito la tua profondità, semplicità, umiltà, "pazzia" artistica, doti che ricerco nelle persone. Della mia venuta in qualità di ospite in Via Margutta, sei (l'artista-persona) che più mi ha colpito. Grazie, con affetto Ignazio
Ogni tuo dipinto ha un messaggio concettuale, che coinvolge tutta l'umanità, infatti tutti coloro che s'imbattono nelle tue opere ne rimangono coinvolti, poiché vi si vedono rappresentati, questa è vera arte, superare il proprio soggettivismo e proiettarsi verso l'universalità. La luminosità e l’immensità degli orizzonti dei dipinti della pittrice Iginia Bianchi annullano l’inquietudine e lo sgomento, che potrebbero provocare al primo impatto, inducendo a sperare in un mondo migliore
(scultore Peppe Bianchi)
Alcune didascalie di dipinti dagli anni 60 ad oggi©
Passeggiata nel bosco o La famiglia olio su tela 120 x 80 1962 All Rights Reserved © Opera del secondo periodo artistico della pittrice Iginia Bianchi ,quando la sua creatività si manifestava in una originalità personale e ,nello stesso tempo, universale. Emblema della sua attività
Siesta o Stanchezza olio su tela 40 X 50 1960 All Rights Reserved ©
Dipinto molto espressivo con contrasti di luci e ombre.che creano un'atmosfera particolare, silenziosa e meditativa.
Gesù Crocefisso olio su tela 50 x7 0 1962. All Rights Reserved©
E' interessante conoscere le varie fasi della vita di un artista,nel secondo periodo .Iginia Bianchi ama rappresentare fin dalle prime opere il dramma della vita con contrasti di luce e figure immobili ,ma nello stesso tempo dinamiche per i loro indumenti svolazzanti al vento.Anche qui la luminosità dell'orizzonte avvince l'attenzione dello spettatore,proiettandolo verso l'infinito .
Meditazione olio su tela 50 x 70 1962. All Rights Reserved ©
E’ un dipinto molto espressivo pur essendo monocromatico, gli uomini meditano .Un dipinto simile vinse un premio acquisto in una mostra universitaria dello stesso anno e destinato alla facoltà di filosofia.(Sono andata recentemente a cercare di sapere che fine avesse fatta ma è risultato inesistente. La mostra era stata organizzata dal professore di Storia dell’Arte Luigi Grassi ,che, quando mi consegnò il terzo premio, dichiarò “Lei avrebbe meritato il primo premio, ma abbiamo preferito i pittori di una certa età, perché lei è giovane e , inoltre ,donna, pertanto sicuramente abbandonerà questa attività. ”E’ passato mezzo secolo ed io sono ancora qui.
Paesaggio Abruzzese: Nostalgia olio su tela 90 x 70 anni 60. All Rights Reserved ©
La pittrice Iginia Bianchi ,in questo dipinto, esalta i colori della sua terra, limpidi e luminosi malgrado i nembi oscuri incombano minacciosi. Nostalgia di un atmosfera pura e fresca.
Iesolo Estemporanea,”Bungalow” olio su tela 1964.©
Contrasti di luci e ombre, pennellate ampie e rapide, tonalità intense, anche all’orizzonte, creano un’atmosfera particolare ,che ti coinvolge.
Bagnante olio su tela Estemporanea Iesolo 1964. ©
Rimasi colpita da questa figura timida e impacciata,che cercava quasi di annullarsi agli occhi del prossimo,la disegnai velocemente con qualche pennellata,per evitare che se ne accorgesse.
All rights reserved "Identità perduta" tecnica mista su tela 50 x 40©
0 Roma luglio 2012 Erikson dice "Nella giungla sociale della vita umana non esiste sensazione di essere vivi senza un senso d'identità" Il dipinto vuole mettere in risalto questo problema, presentando i personaggi con un colore uniforme ,freddo ,in atteggiamento pensieroso, poiché nella vita odierna l'individuo, disorientato ed avvilito, rischia di perdere la propria identità. Però l'evolversi dell'atmosfera nebulosa con sprazzi di luce induce a sperare in un mondo migliore ©
" Inquietudine" tecnica mista su tela 50 x 60 Roma questo dipinto come il precedente vuole evidenziare il disorientamento degli esseri umani del 2012 ,che non riescono a raggiungere la pace e la serenità, ma vivono in un clima di profonda inquietudine a causa della situazione economico culturale. Anche qui i personaggi, pensierosi ed angosciati, in uniforme blu, s'incamminano in un'atmosfera quasi surreale per superare il disagio e raggiungere una meta più serena ed umana. Ignorando il libro, dimostrano di non capire che il sapere è l’unica ancora di salvezza©
”Alla ricerca della quiete” © Tecnica mista acrilico –olio su tela 50 x 35 Roma 2012 Lontano dai rumori assordanti della città, due cittadini nel mezzo del lago, guardano incantati il cielo e le acque, che, pur essendo in tempesta, infondono una profonda quiete, perché fanno prevedere il ritorno del sereno©,
Ansia di libertà e d’infinito” acrilico e vernice su tela 50 x 100©
Anche in questa ultima realizzazione monocromatica della serie blu, l’artista Iginia Bianchi vuole evidenziare il disagio degli esseri umani .Il termine Infinito è ricorrente in molti dipinti dell’artista dove non manca mai l’immensità degli orizzonti come sinonimo di libertà e di speranza,©
SPESSO NEI SUOI DIPINTI L'ARTISTA VUOLE TRASMETTERE LA BELLEZZA DELL'INFINITO ,DEL CIELO NUVOLOSO E DEL MARE. I COLORI SFUMATI DEI SUOI ULTIMI LAVORI RENDONO ANCOR PIU' L'ATMOSFERA EVANESCENTE E SILENZIOSA
"Solitudine" tecnica mista su tela 70 x 70 marzo 2012©
"Nella grandi città l'uomo è solo anche tra la folla, distratto si affretta senza guardarsi intorno, senza soffermarsi e senza sorridere ai bimbi, per lui non esiste il cielo ,non esistono le nuvole, non riesce a vedere nulla, è preoccupato solo di correre, correre, correre...
L'atmosfera e i colori accentuano questa sensazione d'isolamento, però, nello stesso tempo, qualche tocco più caldo induce all’ottimismo
"La Traslazione del pensiero verso l'infinito" acrilico su tela cm. 200 X 100 2009(Premio Terna)©
La traslazione del pensiero verso l'infinito avviene,mentre il mondo scolorito ed attonito,giace in una silente ed angosciante rassegnazione. ( Iginia )
Ultimo periodo con dipinti più indefiniti e concettuali
”I sogni imbrigliati nella palude”©
Tecnica mista su tela 100 x 60 2011
"I sogni, le aspettative restano invischiate nel fango in attesa di librarsi verso la speranza e l’infinito"©
Ha partecipato a due mostre “ Coloriamo la pineta” a Guidonia e a Premioterna 04 come opera fuori concorso
Estemporanea a Bracciano”Il lago” 2012©
Per postare i propri dipinti su facebook o su gallerie virtuali ,si perde di vista il vernissage en plein air, oggi è stato bellissimo partecipare all'estemporanea al lago di Bracciano. Si discorre ,si ride ,si mangia e si dipinge:non è al centro di Roma ,poco male ,non abbiamo pagato nulla ,solo 5 euro per il pranzo. Sono stufa della commercializzazione dell'arte, avessi partecipato a tutte le mostre a cui sono stata invitata in gallerie note da gennaio ad oggi avrei speso quasi 5.000 euro.Sicuramente mi farò venire la tentazione di esporre i miei lavori in qualche galleria seria e nota,che non specula troppo,però non rinuncerò mai a mostre come quella di oggi
"In attesa di Mary Poppins"
olio su tela 80 x 100 2012 All Rights Reserved ©Vietata la riproduzione totale e parziale dell'opera. "In attesa del ritorno di Mary Poppins, passato e presente si ritrovano nella speranza che gli umani diventino più saggi. Ricordi, sogni e favole insieme in un dipinto surreale, l'enorme tavolo, la sedia irraggiungibile, l'immenso salone, il nonno che racconta e la nonna con il cappellino, gli ombrelli della favola e della realtà, pioveva spesso!! Esposto alla "Cripta Borromeo "San Carlo al Corso.L'immagine in primo piano a sinistra è mia nonna con due figli, mio marito legge le favole ai suoi nipotini, un altro nipotino gioca in primo piano, dietro la finestra c'è mia suocera .che indossava sempre tailleurs , con camicette bianche e cappellini, usava sempre l'ombrellino di piqué bianco ricamato.
"Attesa" olio su tela 50 x 70 “La corruzione impera .L’umanità è oppressa dalle grandi potenze, dalle città dormitorio, dalle guerre di religione; la vita è una lotta contro i mulini a vento.Iil monumento di Georg Elser ricorda coloro che hanno cercato e cercano di migliorare il mondo” Right Reserved©
Passeggiata nel bosco o La famiglia olio su tela 120 x 80 1962 All Rights Reserved © Opera del secondo periodo artistico della pittrice Iginia Bianchi ,quando la sua creatività si manifestava in una originalità personale e ,nello stesso tempo, universale. Emblema della sua attività
Siesta o Stanchezza olio su tela 40 X 50 1960 All Rights Reserved ©
Dipinto molto espressivo con contrasti di luci e ombre.che creano un'atmosfera particolare, silenziosa e meditativa.
Gesù Crocefisso olio su tela 50 x7 0 1962. All Rights Reserved©
E' interessante conoscere le varie fasi della vita di un artista,nel secondo periodo .Iginia Bianchi ama rappresentare fin dalle prime opere il dramma della vita con contrasti di luce e figure immobili ,ma nello stesso tempo dinamiche per i loro indumenti svolazzanti al vento.Anche qui la luminosità dell'orizzonte avvince l'attenzione dello spettatore,proiettandolo verso l'infinito .
Meditazione olio su tela 50 x 70 1962. All Rights Reserved ©
E’ un dipinto molto espressivo pur essendo monocromatico, gli uomini meditano .Un dipinto simile vinse un premio acquisto in una mostra universitaria dello stesso anno e destinato alla facoltà di filosofia.(Sono andata recentemente a cercare di sapere che fine avesse fatta ma è risultato inesistente. La mostra era stata organizzata dal professore di Storia dell’Arte Luigi Grassi ,che, quando mi consegnò il terzo premio, dichiarò “Lei avrebbe meritato il primo premio, ma abbiamo preferito i pittori di una certa età, perché lei è giovane e , inoltre ,donna, pertanto sicuramente abbandonerà questa attività. ”E’ passato mezzo secolo ed io sono ancora qui.
Paesaggio Abruzzese: Nostalgia olio su tela 90 x 70 anni 60. All Rights Reserved ©
La pittrice Iginia Bianchi ,in questo dipinto, esalta i colori della sua terra, limpidi e luminosi malgrado i nembi oscuri incombano minacciosi. Nostalgia di un atmosfera pura e fresca.
Iesolo Estemporanea,”Bungalow” olio su tela 1964.©
Contrasti di luci e ombre, pennellate ampie e rapide, tonalità intense, anche all’orizzonte, creano un’atmosfera particolare ,che ti coinvolge.
Bagnante olio su tela Estemporanea Iesolo 1964. ©
Rimasi colpita da questa figura timida e impacciata,che cercava quasi di annullarsi agli occhi del prossimo,la disegnai velocemente con qualche pennellata,per evitare che se ne accorgesse.
All rights reserved "Identità perduta" tecnica mista su tela 50 x 40©
0 Roma luglio 2012 Erikson dice "Nella giungla sociale della vita umana non esiste sensazione di essere vivi senza un senso d'identità" Il dipinto vuole mettere in risalto questo problema, presentando i personaggi con un colore uniforme ,freddo ,in atteggiamento pensieroso, poiché nella vita odierna l'individuo, disorientato ed avvilito, rischia di perdere la propria identità. Però l'evolversi dell'atmosfera nebulosa con sprazzi di luce induce a sperare in un mondo migliore ©
" Inquietudine" tecnica mista su tela 50 x 60 Roma questo dipinto come il precedente vuole evidenziare il disorientamento degli esseri umani del 2012 ,che non riescono a raggiungere la pace e la serenità, ma vivono in un clima di profonda inquietudine a causa della situazione economico culturale. Anche qui i personaggi, pensierosi ed angosciati, in uniforme blu, s'incamminano in un'atmosfera quasi surreale per superare il disagio e raggiungere una meta più serena ed umana. Ignorando il libro, dimostrano di non capire che il sapere è l’unica ancora di salvezza©
”Alla ricerca della quiete” © Tecnica mista acrilico –olio su tela 50 x 35 Roma 2012 Lontano dai rumori assordanti della città, due cittadini nel mezzo del lago, guardano incantati il cielo e le acque, che, pur essendo in tempesta, infondono una profonda quiete, perché fanno prevedere il ritorno del sereno©,
Ansia di libertà e d’infinito” acrilico e vernice su tela 50 x 100©
Anche in questa ultima realizzazione monocromatica della serie blu, l’artista Iginia Bianchi vuole evidenziare il disagio degli esseri umani .Il termine Infinito è ricorrente in molti dipinti dell’artista dove non manca mai l’immensità degli orizzonti come sinonimo di libertà e di speranza,©
SPESSO NEI SUOI DIPINTI L'ARTISTA VUOLE TRASMETTERE LA BELLEZZA DELL'INFINITO ,DEL CIELO NUVOLOSO E DEL MARE. I COLORI SFUMATI DEI SUOI ULTIMI LAVORI RENDONO ANCOR PIU' L'ATMOSFERA EVANESCENTE E SILENZIOSA
"Solitudine" tecnica mista su tela 70 x 70 marzo 2012©
"Nella grandi città l'uomo è solo anche tra la folla, distratto si affretta senza guardarsi intorno, senza soffermarsi e senza sorridere ai bimbi, per lui non esiste il cielo ,non esistono le nuvole, non riesce a vedere nulla, è preoccupato solo di correre, correre, correre...
L'atmosfera e i colori accentuano questa sensazione d'isolamento, però, nello stesso tempo, qualche tocco più caldo induce all’ottimismo
"La Traslazione del pensiero verso l'infinito" acrilico su tela cm. 200 X 100 2009(Premio Terna)©
La traslazione del pensiero verso l'infinito avviene,mentre il mondo scolorito ed attonito,giace in una silente ed angosciante rassegnazione. ( Iginia )
Ultimo periodo con dipinti più indefiniti e concettuali
”I sogni imbrigliati nella palude”©
Tecnica mista su tela 100 x 60 2011
"I sogni, le aspettative restano invischiate nel fango in attesa di librarsi verso la speranza e l’infinito"©
Ha partecipato a due mostre “ Coloriamo la pineta” a Guidonia e a Premioterna 04 come opera fuori concorso
Estemporanea a Bracciano”Il lago” 2012©
Per postare i propri dipinti su facebook o su gallerie virtuali ,si perde di vista il vernissage en plein air, oggi è stato bellissimo partecipare all'estemporanea al lago di Bracciano. Si discorre ,si ride ,si mangia e si dipinge:non è al centro di Roma ,poco male ,non abbiamo pagato nulla ,solo 5 euro per il pranzo. Sono stufa della commercializzazione dell'arte, avessi partecipato a tutte le mostre a cui sono stata invitata in gallerie note da gennaio ad oggi avrei speso quasi 5.000 euro.Sicuramente mi farò venire la tentazione di esporre i miei lavori in qualche galleria seria e nota,che non specula troppo,però non rinuncerò mai a mostre come quella di oggi
"In attesa di Mary Poppins"
olio su tela 80 x 100 2012 All Rights Reserved ©Vietata la riproduzione totale e parziale dell'opera. "In attesa del ritorno di Mary Poppins, passato e presente si ritrovano nella speranza che gli umani diventino più saggi. Ricordi, sogni e favole insieme in un dipinto surreale, l'enorme tavolo, la sedia irraggiungibile, l'immenso salone, il nonno che racconta e la nonna con il cappellino, gli ombrelli della favola e della realtà, pioveva spesso!! Esposto alla "Cripta Borromeo "San Carlo al Corso.L'immagine in primo piano a sinistra è mia nonna con due figli, mio marito legge le favole ai suoi nipotini, un altro nipotino gioca in primo piano, dietro la finestra c'è mia suocera .che indossava sempre tailleurs , con camicette bianche e cappellini, usava sempre l'ombrellino di piqué bianco ricamato.
"Attesa" olio su tela 50 x 70 “La corruzione impera .L’umanità è oppressa dalle grandi potenze, dalle città dormitorio, dalle guerre di religione; la vita è una lotta contro i mulini a vento.Iil monumento di Georg Elser ricorda coloro che hanno cercato e cercano di migliorare il mondo” Right Reserved©